Cos'è il trasduttore lineare?

I trasduttori di tipo lineare hanno la funzione di rilevare la posizione e la velocità dei movimenti meccanici in linea retta.

Anche i trasduttori lineari si differenziano a seconda della tecnica di rilevazione degli spostamenti e possono essere di diversi tipi.

Trasduttore lineare incrementale

Il principio di funzionamento è analogo a quello dell’encoder rotativo incrementale, ma in questo caso il disco è sostituito da una riga graduata sulla quale si alternano zone opache e zone trasparenti. Questi trasduttori vengono impiegati in ambito industriale sulle macchine operatrici automatiche, in abbinamento a sistemi di conteggio, visualizzazione e controllo, per realizzare posizionamenti a programma, avanzamenti a passi predeterminati o più semplicemente visualizzare misure di lunghezza o spessore.

Trasduttore lineare potenziometrico

Questo tipo di trasduttore lineare è costituito da un filo o da uno strato metallico, avvolto su un supporto isolante, e da un contatto mobile in grado di spostarsi lungo il conduttore. Il principio di funzionamento è basato sulla variazione di resistenza in un circuito elettrico determinata dallo spostamento dell’oggetto di cui si vuole misurare la posizione. I potenziometri sono particolarmente adatti ad impieghi in macchine per termoplastici, legno, marmo, lamiera ed in tutte le applicazioni di misure assolute di posizione o di spostamento.

Potenziometrico

Trasduttore lineare magnetostrittivo

I trasduttori magnetostrittivi utilizzano il principio della magnetostrizione per cui certi materiali si espandono e contraggono quando messi in un campo magnetico alternato. La peculiarità principale di questo principio è l’assenza di contatto elettrico sul cursore, fattore che elimina i problemi di usura o deterioramento, garantendo al tempo stesso elevate prestazioni in velocità e precisione.

Magnetostrittivo