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ELTRA News – Aprile 2017
# FOCUS ON
Un successo…in parallelo
Un successo è motivo di orgoglio ancora maggiore quando è… doppio. Nel 2017 Eltra ha dato vita all’evoluzione della gamma EAM, una linea di encoder che aveva incontrato ottimi riscontri tra i clienti. Dopo qualche mese, siamo felicissimi di constatare che anche questa nuova “generazione H” sta soddisfacendo a pieno le attese: abbiamo già conosciuto in febbraio il modello con uscita SSI; stavolta ci soffermiamo sull’encoder EAMH ad uscita parallela. Rispetto alla gamma precedente, gli encoder “H” hanno aumentato sensibilmente la risoluzione, arrivando a 48 bit (18 in monogiro con tecnologia ottica + 30 in multigiro con tecnologia magnetica). Il sistema di ‘Energy Harvasting’, l’elevato livello di protezione IP 67, l’ampio range di temperature di funzionamento (da -40° C a + 100° C) e la velocità (fino a 9.000 giri/min) sono punti di forza importanti. Proprio in tema di velocità, l’EAMH con uscita parallela si rivela la scelta vincente nei casi in cui è richiesta una trasmissione ultrarapida, con l’ulteriore vantaggio della semplicità di gestione, visto che non serve alcuna scheda di interfaccia dedicata. Questo modello si presta benissimo all’impiego nel retrofitting di macchinari ed impianti.
L’officina meccanica
L’evoluzione tecnologica è fondamentale, e il reparto R&D rappresenta la ‘mente’ di un’azienda ad alto contenuto innovativo come la nostra. Ma oltre alla mente, serve anche un ‘braccio’ che riesca a tradurre questa innovazione in dispositivi concreti da tenere tra le mani e – soprattutto – mettere in funzione: un compito svolto ottimamente dalla nostra officina meccanica. È grazie alla professionalità e all’impegno quotidiano dei nostri tecnici e operai specializzati che in oltre 30 anni di attività la nostra azienda è cresciuta esponenzialmente nei volumi di produzione, ma non abbiamo perso per strada la qualità, la flessibilità progettuale e la personalizzazione produttiva sulla base delle esigenze specifiche del singolo cliente, che da sempre rappresentano i nostri tratti distintivi. Rapidità nelle consegne e variabilità dei volumi (inclusi prototipi e serie speciali) per noi non rappresentano un problema; merito anche delle evolute macchine a controllo numerico computerizzate che ci consentono di lavorare con estrema precisione e rapidità. Non a caso, da oltre 10 anni garantiamo il servizio di consegna Express 24 ed Express 48: forniture ‘just in time’ per risolvere ogni urgenza di ‘fermo macchina’ del cliente.
Autolavaggi, dalle origini ai record
Con il ritorno della bella stagione, c’è la buona abitudine di dedicarsi alle pulizie di primavera: non si rimette a lucido solo la casa, ma spesso anche l’automobile, provata da mesi di nebbia, smog, fango, neve e pioggia. Oggi è una bella comodità utilizzare gli autolavaggi automatici self-service, che anche grazie agli encoder riescono a spazzolare, lucidare e asciugare perfettamente la carrozzeria. Una tecnologia utile la cui storia riserva più di una curiosità, dalle origini ai record attuali… L’idea di trasformare il lavaggio di automobili in un’attività lavorativa trovò una prima applicazione nel 1914 a Detroit: il cliente spingeva a braccia l’auto in una serie di postazioni disposte circolarmente per le varie fasi manuali della pulizia. La prima automazione fu introdotta nel 1948: Dan Hanna mise in funzione un traino meccanizzato, mentre le spazzole erano ancora utilizzate manualmente. Passarono un paio d’anni e anche la fase di pulizia cominciò ad essere gestita attraverso macchine: già nel 1950 ormai c’erano decine di professionisti dell’autolavaggio, che si riunirono nell’Automatic Carwash Association, alla quale oggi si stima appartengano circa 22.000 esercizi di autolavaggio nel mondo, con circa 500 mila professionisti. I macchinari, naturalmente, sono sempre più evoluti e complessi: i movimenti devono essere perfettamente coordinati tra loro calibrati sulle caratteristiche della singola carrozzeria. Difficile dire quale sia il più grande autolavaggio del mondo; di certo questo in Canada, nello stato dell’Alberta, è tra i più considerevoli per dimensioni, ed è in grado di pulire alla perfezione anche un enorme tir sporco come non mai. Guardare per credere…